Edizione 2012

 Costa, San Nicolò di Comelico 24/26 agosto
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Celiberti giorgio"Inno alla Gioia" è un dipinto che immagina i ghiacciai con barlumi di azzurro: una metafora alpinistica come quando si raggiunge la vetta che bisogna alzarsi ancora di un metro per scoprire il mondo. Ed è lassù che si trova tutta la gioia dell'inno


Giorgio Celiberti
Nato nel 1929, risiede a Udine ed è uno degli ultimi artisti viventi ad aver partecipato alla prima Biennale di Venezia del dopoguerra (1948). Inizia a dipingere giovanissimo e frequenta lo studio di Emilio Vedova e di Tancredi. Nei primi anni Cinquanta si trasferisce a Parigi entrando in contatto con i maggiori rappresentanti della cultura francese. Vivrà dei periodi a Londra, negli Stati Uniti, in Messico, a Cuba, in Venezuela: da queste esplorazioni ne deriverà quel repertorio di segni che poi rielaborerà negli anni successivi. Nel 1965 l’artista riceve un forte impatto emotivo dalla visita al campo di concentramento di Terezin (Praga) e da quella esperienza realizza il ciclo “Lager” che lo rende noto al grande pubblico. Seguono, negli anni Settanta, i “Muri antropomorfici”. A partire dai primi anni Sessanta Celiberti si dedica anche alla scultura producendo grandi opere in bronzo, acciaio e pietra. La sua curiosità creativa lo ha portato a dedicare la sua attività artistica anche alla grafica originale con una produzione molto qualificata di incisioni in bianco e nero e di serigrafie astratte anche a colori. www.giorgioceliberti.it




Maurizio de Lotto"Portatore di Nuvole" I nostri sogni sono come le nuvole, sono leggeri. Sognare non costa niente ma realizzare un sogno è difficile e faticoso. È così per il portatore di nuvole che per raggiungere la cima della montagna deve affrontare una salita ripida e faticosa.

Maurizio De Lotto
Nato a Domegge di Cadore nel 1950 si è laureato in Architettura all’Università di Venezia nel 1974. Si è dedicato alla pittura sin dai primi anni del liceo ed ha tenuto varie mostre personali in Italia ed in Germania. Parallelamente alla pittura si è occupato di grafica e di design, ottenendo vari riconoscimenti in Italia e all’estero. Negli anni novanta ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia dove ha approfondito le tecniche dell’incisione e del libro d’artista. Attualmente vive e lavora tra Dolo (Ve) e San Vito di Cadore. www.saatchionline.com/nadalin






Domenico Scolaro  "Segni del Tempo" Tecnica mista usando i segni dell'alfabeto di diverse lingue, partendo dall'aramaico, si rappresenta una babele con le lettere sovrapposte senza un ordine definito che si chiariscono e si esplicano nel paesaggio soprastante delle Dolomiti, le quali esprimono un linguaggio unico e universalmente conosciuto.


Domenico Scolaro
Nato ad Arzignano (Vi) nel 1951 risiede a Montorso Vicentino (Vi). Dopo gli studi Professionali si dedica alla pittura avendo come maestro Otello De Maria presso la scuola d’arte e mestieri di Vicenza. Espone le sue opere in Francia, Inghilterra e in molte città del nord Italia. Esprime la sua vena artistica attraverso la pittura, la grafica, la ceramica e la scultura. www.domenicoscolaro.it




Domenico Scolaro 
Maurizio De Lotto



Vernissage 26 agosto 2012 Santo Stefano di Cadore
da sx Vico Calabrò Direttore Artistico, Mario Zandonella Necca presidente Comunità Montana Comelico e Sappada, Marta De Zolt Responsabile Organizzazione, Alessandra Buzzo Sindaco Santo Stefano di Cadore, Domenico Scolaro, Giorgio Celiberti, Maurizio De Lotto, Gianluigi Topran D'Agata Presidente Consorzio Turistico Val Comelico Dolomiti